Pittura sgabello

Foto 50, la freccia indica la cucitura-cordolo del cuscino che è stata ricostruita e dipinta.
Foto 51, dettaglio sulla pittura del bordo decorato dello sgabello.

Naturalmente, tutti i pezzi del modello sono stati preparati con una mano di Primer.

Foto 52, sgabello quasi completamente dipinto.
Foto 53, per la pittura del cuscino ho utilizzato colori acrilici cercando di ottenere un aspetto simile alla pelle colorata. La parte centrale sarà ocupata dal corpo del maggiore e dunque nascosta.Il colore scuro del telaio e delle gambe è stato appena dato, sarà poi ritoccato per dargli un aspetto invecchiato e usurato.

Pittura Tavolato e Tappeto

Foto 54, la base preparata col primer.
Foto 55, ho iniziato con la pittura del tappeto che non dovrà risultare un oggetto di grande qualità e quindi con una tessitura a linee orizzontali tipo zerbino con al centro una stilizzazione del fiore imperiale giapponese, il crisantemo, presentante 10 petali invece dei 16 tradizionali.
Foto 56, ho aggiunto una decorazione sul bordo del tappeto con piccoli fiori imperiali ulteriormente stilizzati.
Il tavolato è stato dipinto con il colore base, la freccia sul lato destro indica l'apporto delle prime luci.
Foto 57, dettaglio del bordo. I piccoli petali sono stati ottenuti con sovrapposizioni di varie tonalità di arancione deposte con la punta di uno stuzzicadenti.
Foto 58, prima luce su tutto il tavolato.
Foto 59, dettaglio sul bordo. In realtà, essendo questa base la sezione circolare di una superfice più ampia,
il bordo di sezione dovrebbe apparire uniforme e non configurato,di solito liscio e scuro, soluzione logica, ma, a mio avviso esteticamente poco valida, per cui ho preferito lasciarlo come se fosse realmente il bordo del pavimento e così ho inciso la parte laterale delle tavole come se li terminassero ed ho utilizzato un aclilico sabbioso per ottenere un aspetto di muratura, vedi freccia, per il supporto-solaio.
Foto 60, tavolato quasi al termine, notare il maggior inscurimento ai bordi del tappeto, a simulare una minore usura delle tavole e un maggiore accumulo di polvere. Si sono utilizzati acrilici come base e prime luci, ombreggiando e illuminando, poi, ad olio.
Foto 61, una prova con il figurino già trattato con primer.La freccia rossa indica uno spigolo per evidenziarne la scarsa luminosità, che verrà accentuata successivamente. La freccia verde evidenzia la finitura del legno dello sgabello e della sua vernice, con aspetti di usura e invecchiamento. I punti di ingresso delle gambe dello sgabello nel tappeto, non sono ancora stati stuccati.

Pittura volto

Foto 62, per la base sono state stese varie mani piuttosto diluite di una mescola di acrilici al fine di ottenere una tonalità chiara con una leggera sfumatura giallastra. In questo caso ho utilizzato acrilici Citadel e, per gli amanti delle formule, riporto la composizione della mescola:
Bleached Bone 8 parti,
Mixing Pot 5 parti,
Elf Flesh 3 parti,
Grave yard Earth 1 parte
Bubonic Brown 1 parte
Composizione che non ha minimamente un valore assoluto, si tratta semplicemente di una mescola preparata estemporaneamente e che al momento mi è parsa soddisfacente.
Notare che i colori delle foto non corrispondono mai perfettamente alla realtà, in quanto condizionati dalla illuminazione utilizzata.
Foto 63, Tracciamento della rima palpebrale superiore e delle pupille con un marrone molto scuro.
Si può vedere come l' occhio destro sia stato corretto in maniera soddisfacente.
Foto 64, Un pò di proporzioni.
Foto 65, il volto si trova già in uno stato avanzato di pittura in quanto ho evitato volutamente di tediarvi con la serie: prime luci, prime ombre, seconde luci.....etc, essendo più interessante vedere come in questa fase
sia importante fermarsi ad osservare il lavoro svolto e se non soddisfacente, ritornare sui propri passi.
Le frecce indicano due cose che non mi piacevano: la prima, indicata dalla freccia rossa, è di carattere compositivo, infatti le sopracciglia appaiono troppo voluminose e ravvicinate conferendo al volto un aspetto remissivo, quasi implorante, aspetti che non coincidono con il carattere presunto del personaggio.
La seconda, indicata dalla freccia verde, è di carattere tecnico, in quanto la transizione fra la mucosa del labbro superiore e la pelle, risulta troppo netta e dunque poco reale.
Foto 66, Come indicato dalle frecce, gli aspetti sopra descritti, sono stati corretti. Si può notare come lo sguardo sia più ampio, attento, ma non truce.
Foto 67, applicazioni luci finali.
Foto 68, Vista da un' altra angolazione del risultato finale. La pittura dell' elmetto e della camicia, è stata appena abbozzata.

Foto 69, Ricostruzione del bordo inferiore della fibbia con stucco duro.
Foto 70, Stesura della prima mano dell' uniforme, in acrilico abbastanza diluito.Seguiranno altre mani, cercando di riprodurre il colore originale, come ricavato dalla ricerca documentaria.
Foto 71, vista posteriore.

Pittura stivali

Foto 72, Foto 73, In queste foto viene mostrata la differenza fra lo stivale destro con la base acrilica, e il sinistro quasi completato. Per la base ho utilizzato una mescola di due tonalità di marrone, evitando di mescolarle alla perfezione. Il risultato, come si può vedere, è che già con la base stessa si ottengono delle leggere screziature ideali per riprodurre il cuoio consumato e che si potranno seguire in fase di perfezionamento pittorico.
Foto 74, Foto 75, Lo stivale sinistro quasi completato. Per ottenere questa finitura ho utilizzato una tavolozza di colori ad olio comprendente le tipiche tonalità marroni-terrose, come terra d' ombra, terra di siena bruciata etc, fino a tonalità più chiare come ocra gialla, giallo napoli fino al bianco titanio.
Lo stivale è stato completato intensificando alcune ombre e scurendo maggiormente la suola, ma questo, come si vedrà, dopo l' assemblaggio finale.

Parte prima pagina 2

                                                                               
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