Valter Borghini
Figurini
Mercenario fiammingo
1430 circa
Pezzo in 54 mm dell' M-Model polacca
Un figurino in resina, semplice ma interessante
in particolare per la postura, non banale e ben equilibrata.
Il figurino è stato dipinto con base acrilica e finito ad olio.
Una curiosità riguardo la basetta, si tratta infatti di un pezzo
in Teak proveniente dal ponte della Amerigo Vespucci, che viene,
come prassi, periodicamente sostituito.
Legionario Romano
1° secolo dopo Cristo
Pezzo in 90 mm dell' Aitna Model
scolpito da Gianni La Rocca.
Legionario del 1° secolo con la tipica Lorica segmentata.
Si tratta di un pezzo di qualche anno fa, dove però, si può
già apprezzare la bravura di La Rocca.
Il figurino è stato dipinto con colori acrilici, utilizzando
anche acrilici trasparenti Tamiya, per ottenere sfumature
metalliche sulla Lorica e metallici ad alcool.
La basetta si è realizzata con mattoncini rossi in cotto
trasformati in marmo. Per l'erba secca, si sono utilizzati
setole di vecchi pennelli.
Guerriero celta
IV secolo A.C.
Bellissima scultura in 54 mm di Pietro Balloni
della Pegaso Models,
a mio avviso uno dei pezzi più accattivanti della già
riuscitissima serie di celti della Pegaso.
La sua presenza in questa mia galleria, non è dovuta, purtroppo,
alla qualità della pittura, ma al fatto che si tratta del primo
figurino da me dipinto e quindi nonostante gli innumerevoli errori, ci sono affezionato.
Non che adesso dipinga meglio, ma perlomeno capisco dove sbaglio.
Tornando al pezzo, nulla di particolare nella pittura, che è
completamente acrilica. Lo scudo è stato modificato rispetto
all'originale, aggiungendo le placche laterali, fatte in lamina di piombo.
Notare l' abbondante ambientazione, tipica di chi è in preda
al delirio creativo.
Zappatore del 4° Reggimento ussari francesi
Pezzo a cavallo in 54mm della Dw International Company
Anche questo figurino deve la sua presenza in questa galleria
al fatto che si tratta del mio primo tentativo di trasformazione,
sia pure molto semplice.Nella seconda miniatura, si può vedere
il pezzo originale, del quale, francamente, a me piaceva
principalmente il cavallo la cui scultura, come si vede è assai
piacevole, mentre l' ussaro presenta carenze varie, come nelle
braccia, che sono troppo magre e con un panneggio approssi-
mativo,
Sono intervenuto sul braccio destro, che è stato staccato e poi
tagliato al gomito per aumentare l'angolo di apertura per la
nuova posizione. Con stucco bicomponente si è realizzata
un' ampia chioma e, sempre con lo stucco si sono rimodellati
i muscoli degli arti posteriori del cavallo, decisamente ipotrofici.
Un pò di tempo è stato speso per la basetta, realizzata in stucco
epossidico.